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Story Transcript
I costi Concetti chiave • • • • • •
Costo totale Costo medio Costo marginale Relazione tra produzione e costi Il breve e il lungo periodo Isoquanti e isocosti 1
• Perché è importante studiare i costi? • Perché l’impresa vuole massimizzare i
Profitti = ricavi totali – costi totali = RT - CT
2
I costi dell’impresa I costi dell’impresa dipendono dalla tecnologia che l’impresa utilizza, cioè dalla sua funzione di produzione Funzione di produzione
Funzioni di costo 3
Costi fissi (CF) • Sono costi che non variano al variare della quantità di output prodotta dall’impresa • Esempi – le spese dell’affitto del locale dove ha sede il Caffè Lino – le spese della campagna pubblicitaria per vendere il prodotto 4
Costi variabili (CV) • Sono costi che variano al variare della quantità di output prodotta dall’impresa • Esempi – l’acqua e i chicchi di caffè utilizzati per produrre il caffè espresso – gli operai che assumo nella ditta 5
Costi totali • Sono la somma dei costi fissi e dei costi variabili, cioè
CT = CF + CV 6
Costo marginale • Indica di quanto variano i costi totali al variare della quantità di output prodotta. Cioè variazione dei costi totali ∆CT CMA = ------------------------------------ = --------variazione dell’output ∆q
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Perche studiare i vari costi? L’impresa ha due importanti decisioni da prendere (i) quanto produrre per max il profitto il costo marginale determina questa decisione (ii) se entrare in, o se uscire da, un mercato i costi medi determinano queste decisioni 8
Costi recuperabili e costi non recuperabili (sunk) • I costi recuperabili sono costi che possono essere facilmente recuperati se l’impresa smette di produrre – Esempio: l’affitto del locale di un’agenzia di viaggi se quel locale può essere facilmente subaffittato a qualcun altro nel caso l’agenzia decida di chiudere la sua attività
• I costi non recuperabili sono i costi che non possono essere recuperati anche se l’impresa smette di produrre – Esempio: spese per campagne pubblicitarie – Esempio: l’impianto o i macchinari se l’impresa non può rivenderli facilmente
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Esempio: la funzione di produzione del Caffè Lino (rendimenti marginali decrescenti) Input Output = q Lavoro = L (caffè) (camerieri) 0 0
PME (= q / L)
PmL (= 7q / 7L)
---
---
1
300
300
300
2
400
200
100
3
480
160
80
4
520
130
40
5
550
110
30
10
Rendimenti marginali decrescenti Caffè
Prodotto Totale (FdP)
PME PmL
100 PME PmL Camerieri
Camerieri 11
Esempio: i costi del Caffè Lino Output CF (caffè) Q 0 10 20 30 40 50
Funzioni di costo con rendimenti costanti CF CV CT
CT CMV CMA
CV
50
CF
CMA 30
=
CMV Scarpe
Scarpe 18
Relazione tra PmL e CMA • C’è una relazione inversa tra PmL e CMA • Con rendimenti marginali decrescenti, PmL decresce e CMA cresce • Con rendimenti marginali costanti, sia PmL che CMA sono costanti
19
Relazione tra CMV e CMA • Quando il CMV è decrescente, il CMA è minore del CMV – la curva del CMA sta sotto quella del CMV quando questa è decrescente
• Quando il CMV è crescente, il CMA è maggiore del CMV – La curva del CMA sta sopra quella del CMV quando questa è crescente
• Il CMA è uguale al CMV quando il CMV è nel suo punto minimo – La curva del CMA incrocia quella del CMV nel suo punto di minimo 20
Funzioni di costo con rendimenti crescenti + decrescenti CF > 0 CMV CMA
CMT
CMA
CMV
Piscine
Relazione tra CMV e CMT CMV CMT
CMT CMV
Output 22
I costi nel lungo periodo • Hel lungo periodo, l’impresa può variare la quantità utilizzata di tutti i fattori produttivi (input). Perciò: (1) tutte le spese per gli input (variabili e fissi) sono costi economici di cui tenere conto (2) l’impresa può sostituire un input con un altro 23
Per massimizzare il profitto • L’impresa deve scegliere la combinazione di input meno costosa tra quelle che permettono di ottenere il volume di produzione che desidera produrre • Cioè l’impresa deve scegliere una combinazione di input economicamente efficiente (EE) • Per trovare questa combinazione EE, l’impresa utilizza due informazioni: – isoquanto – isocosto
24
Macchine impastatrici
Isoquanto C
10 8 6
A 4
B
2
q400 40 50 60
100
Operaie 25
q400
Macchine 8
q200
Mappa di IQ
q300
q100
C
• Se utilizzo meno di un input,
B
dovrò aumentare l’utilizzo dell’altro input per produrre la stessa quantità inclinazione negativa degli isoquanti q…
7 6
• Più salgo, più produco
A
5 4
D
30 40 50 60
Operaie 26
Isocosto • E’ simile al vincolo di bilancio del consumatore • Supponiamo che l’impresa utilizzi due input: – lavoro L (es. operai) il cui prezzo è il salario w – capitale K (es. robot) il cui prezzo è il suo valore d’uso r
• Indichiamo con CT il costo totale (o spesa totale) che l’impresa sostiene se, dati i prezzi dei fattori w e r, utilizza tot unità di lavoro L e tot unità di capitale K CT = w L + r K 27
Isocosto:grafico CT = 100000 Euro Robot al giorno
50
Prezzolavoro = w = 1000 Euro Prezzocapitale = r = 2000 Euro
Isocosto
100
Lavoratori al giorno 28
Isocosto: equazione da cui si ricava Robot al giorno
50
CT = w · L + r · K K = CT / r - (w / r ) · L
(y = a – bx)
Intercetta verticale CT / r = 100000 / 2000 = 50 Intercetta orizzontale CT / w = 100000/1000 = 100 Pendenza w / r = 1000/2000 = 1/2
100
Lavoratori al giorno 29
Isocosto: costo opportunità CT = 100000 Euro Prezzolavoro= w= 1000 Euro Robot al giorno
5
Prezzocapitale = r = 2000 Euro
Trade-off: a quanti lavoratori l’impresa deve rinunciare per acquistare un robot in più? r/ w = 2000/1000 = 2 Trade-off: a quanti robot l’impresa deve rinunciare per acquistare un lavoratore in più? w / r = 1000/2000 = 1/2
10
Lavoratori al giorno 30
Se w aumenta ... CT = 100000 euro
Robot al giorno
Prezzolavoro = w = 1000 euro Prezzolavoro = w' = 2000 euro Prezzocapitale = r = 2000 euro
50
50
100
Lavoratori al giorno 31
Se CT aumenta ... Robot al giorno
100
CT = 100000 euro CT’ = 200000 euro w = 1000 euro r = 2000 euro
50
100
200 Lavoratori al giorno 32
La scelta della combinazione di input nel lungo periodo
La scelta della combinazione di input nel lungo periodo
La scelta della combinazione di input nel lungo periodo
La scelta della combinazione di input nel lungo periodo
La scelta della combinazione di input nel lungo periodo
La scelta della combinazione di input nel lungo periodo
K1
L1
In equilibrio In corrispondenza della combinazione di input economicamente efficiente:
SMSKL = PmL/PmK =w / r e non è possibile sostituire un output meno produttivo con l’altro più produttivo per aumentare l’efficienza, infatti l’ultimo euro di spesa in ciascuno dei due fattori ha generato la stessa quantità di output: